La prima fase di ristrutturazione della fucina del futuro si è svolta da novembre 2022 a fine aprile 2023, si è concentrata sul primo piano dell'edificio. Il pavimento, l'elettricità e i servizi sono stati rifatti. Il tetto, l'impianto di riscaldamento e condizionamento subiranno una seconda ristrutturazione che avverrà da dicembre 2023 ad aprile 2024.

La ristrutturazione è stata fatta rispettando la storia e il fascino del luogo, preservando i materiali originali e in modo sostenibile.

L'edificio ha cercato l'autonomia energetica nel rispetto dei vincoli della città. L'obiettivo era quello di fare della fucina del futuro un terzo luogo aperto ai veneziani desiderosi di contribuire a creare un futuro radioso per la loro città, ma anche ad altre associazioni, aziende e istituzioni per decompartimentare i mondi e unire la buona volontà di fornire soluzioni concrete e innovative alle sfide di Venezia. La fucina del futuro è la sede di SUMus. La sua vocazione è quella di ospitare simposi, incontri cittadini, proiezioni di film, dibattiti e mostre il cui tema sarà in forte affinità con i valori e la ragion d'essere di SUMus. ​La fucina del futuro potrebbe diventare anche un padiglione biennale purché anche lì i temi siano a supporto delle novità SUMus.